Viticoltura ed innovazione: ecco la grappa di zibibbo.

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A ridosso delle serre vibonesi, al confine fra le provincie di Vibo Valentia e Catanzaro, a  Francavilla Angitola, è nata la grappa di zibibbo: un nuovo prodotto enogastromico calabrese che farà ben parlare di sé. A produrla l’ Azienda  vinicola guidata da Giovanni Celeste Benvenuto.

Il nuovo prodotto è un novità in un territorio che non aveva di queti prodotti ma comunque aperto   a sfide vincenti come dimostra la vinificazione dello zibibbo di Pizzo, presidio Slow food e prodotto certificato Igp, e che, inoltre, vanta il lancio sul mercato di altre novità come l’Orange wine e la birra di zibibbo Sole calabro.

 L’originale acquavite ed è  ottenuta esclusivamente da vinacce di uva zibibbo e prodotta in collaborazione con la distilleria Giovi di Messina, mantiene un carattere fortemente identitario ancorata com’è al metodo utilizzato grazie all’uso di un antico alambicco discontinuo in rame alimentato a legna. Il risultato ottenuto è un elegante distillato, trasparente e incolore al calice, dall’intenso bouquet tipico del vitigno da cui trae origine, con ricordi floreali di geranio cui seguono mature note fruttate. Al palato si presenta caldo e di buon equilibrio, persistente e contraddistinto da un retrogusto dolce-amaro.
 

“La scelta di realizzare la prima grappa ottenuta da vinacce di zibibbo di Pizzo – afferma Giovanni Celeste Benvenuto – nasce dalla volontà di valorizzare ulteriormente lo straordinario patrimonio rappresentato da questo vitigno dalle caratteristiche uniche. Ma vuole essere – prosegue il giovane imprenditore calabrese – anche uno stimolo per il territorio e le sue realtà produttive, affinché si comprenda che, anche in Calabria, in un’area che di certo non è storicamente vocata alla produzione di grappa, è in realtà possibile dare vita a prodotti di straordinaria qualità e originalità che diventano così espressione di una terra che ha ancora tanto da offrire e da esprimere”.

  Francesco Rizza

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