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Da un progetto del quadrimestrale “Il CalabroOne” dal 2007 edito dalla casa editrice “PubliGRAFIC”, condiviso dall’Associazione “Passi Consapevoli e Meditazione” presieduta da Adele Scorza con la collaborazione della giornalista esperta in cammini Claudia Gaetana Rubino e dal circolo petilino del” Movimento Cristiano Lavoratori” cordinato da Alberto Fico inizia a prendere forma il progetto relativo alla realizzazione di una “Via Sacra del Crotonese.
Il primo step del progetto prevede l’adesione dei Comuni che potrebbero essere interessati al progetto e per questo scopo un invito è stato indirizzato negli scorsi giorni alle Amministrazioni comunali di Belvedere di Spinello, Caccuri, Cerenzia, Crotone, Cutro, Isola di Capo Rizzuto, Mesoraca, Petilia Policastro, Roccabernarda, San Giovanni in Fiore e Santa Severina con una lettera in cui sono state spiegate le finalità del progetto.
“La provincia di Crotone – si evidenzia nella comunicazione – nonostante antiche ed importanti peculiarità vive da anni un grave spopolamento, a causa di un’atavica disoccupazione che costringe, anno dopo anno, intere famiglie ad emigrare; abbandonando un territorio che sta diventando sempre più marginale. A nostro parere, contro quest’inevitabile percorso di depauperamento, è possibile intervenire con progetti di promozione territoriale principalmente attraverso quel “fare rete” di cui lo stesso territorio è ancora oggi carente. Nasce da quest’ idea la proposta alle Istituzioni ma anche all’Associazionismo del presente progetto di valorizzazione territoriale mediante la realizzazione della Via Sacra del Crotonese”.
Gli ideatori del progetto evidenziano come in tutta Italia si stanno moltiplicando i cammini poiché consentono di valorizzare tutto ciò che un territorio ha da offrire: ospitalità ed enogastronomia, accoglienza e artigianato artistico, incontro con i cittadini e visita dei luoghi di culto e di interesse storico.
“ E’ importante evidenziare – si aggiunge nella nota inviata ai Comuni – come tale iniziativa va soprattutto nella direzione di rivitalizzare i borghi interni, afflitti da un costante spopolamento, promuovendo le aziende locali. Basti pensare che in un solo anno di vita il “Cammino KalabriaCoast to Coast” da Soverato a Pizzo Calabro ha portato a transitare oltre 1.500 camminatori provenienti da ogni parte del mondo: ognuno con un proprio budget destinato a vitto, alloggio ed altre spese da effettuare sui luoghi attraversati, ognuno, spesso, con un profilo social ed una esperienza da condividere passo a passo”.
Per il momento l’iniziativa “non comporta particolari oneri, se non l’apposizione della segnaletica nel tratto comunale di interesse e la collaborazione nel contatto con le aziende locali. Di contro gli impatti potrebbero essere enormi, non soltanto in considerazione dell’incremento dell’attrattività turistica del territorio ma con una ricaduta positiva sull’andamento economico generale e numerosi vantaggi alle imprese operanti nei settori di pertinenza, tra cui: aumento dei flussi turistici e del fatturato, promozione dell’immagine di tutto il territorio”.
Coinviolti i territori ed abbozzate le prime attività da programmare e realizzare attraverso la stipula di protocolli d’intesa, la rete delle collaborazioni potrebbe essere ampliate mediante la proposta di collaborazioni che saranno ricercate nel variegato mondo dell’ Associazionismo e dell’imprenditoria; nella consapevolezza che risultati di pregio potranno essere aggiunti anche se si riuscirà a creare una ampia rete di collaboratori.
Francesco Rizza
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