
Ultime notizie
Spaccatura nel centro sinistra ed in casa Pd, in vista delle Comunali del prossimo settembre nella città di Crotone. In barba al “niet” del commissario Franco Iaccucci che non è riuscito a convincere buona parte del Partito a liberarsi dall’accordo con le liste che fanno capo a Enzo e Flora Sculco, leader incontrastati della politica crotonese. Mentre il Pd cittadino, pur senza il simbolo, appoggerà il candidato sindaco Danilo Arcuri insieme ai Democratici progressisti e le almeno 4 liste di Crotone in Movimento che fa capo ad Enzo Sculco, la parte del Pd che fa’ capo al commissario Iaccucci presenterà un altro candidato sindaco, il nominativo dovrebbe uscire ad horas, insieme almeno 8 liste che saranno costruite insieme a Leo Pedace sino ad oggi esponente del centro destra cittadino. Relativamente alla spaccatura col commissario Iaccucci, la segretaria dell’assemblea cittadina Antonella Stefanizzi secondo la quale “il Pd di Crotone oggi è qui perché sono qui la segreteria e la segretaria eletti dall’assemblea”, mentre per l’unica consigliera regionale della Provincia, Flora Sculco, “l’alleanza con il Pd cittadino è stata naturale dopo le elezioni regionali alel quali sono state eletta unica crotonese in Consiglio. E quando gli amici del Pd ci hanno proposto Arcuri abbiamo subito condiviso la scelta”. Un altra lista che, almeno per il nome del candidato sindaco, il cinquantatreenne Filippo Sestito, guarda al centro sinistra è quella del Comitato per la nascita della provincia della Magna Grecia ha deciso di scendere in campo nella competizione crotonese. Sestito, 53enne, attivista politico e dirigente associativo, è da sempre impegnato in prima linea in temi delicati come la lotta alle mafie, il ciclo dei rifiuti, l’inquinamento ambientale, la tutela dei diritti civili. È stato tra i promotori di diversi movimenti e comitati a difesa del territorio “No Europaradiso”, “Terra, Aria, Acqua e Libertà”, “Rete per la Difesa del Territorio”, Comitato Verità democrazie e partecipazione, Crotone Pulita oltre ad aver organizzato campagne contro il nucleare, per l’acqua pubblica bene comune, contro le trivellazioni. È componente della Presidenza Nazionale dell’Arci e Responsabile Mezzogiorno Arci nazionale, nonché Direttore del Centro Servizi per il Volontariato “Aurora” di Crotone, animatore di molti movimenti sociali. Punto di riferimento di tantissime realtà del terzo settore provinciale e regionale. Motivando la propria scelta di scendere in campo nelle Comunali crotonesi, il comitato per la provincia della Magna Grecia ha evidenziato che questa scelta è stata presa principalmente per attirarel’attenzione che sino ad oggi non c’è stata almeno nel mondo politico rispetto alla propria proposta di una provincia più grande contenente oltre al Crotonese, la Sibaritide e parte del Catanzarese. Per quanto riguarda il centro destra, il candidato a sindaco è Antonio Manica avvocato tributarista che sarà affiancato da Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e “Crotone da Vivere” una lista che fa capo a Giovanni Capocasale, volto noto della politica cittadina. Francesco Rizza
© 2020, Il Calabrone - News Magazine. Tutti i diritti riservati. P.Iva:IT01884870799 | Privacy Policy | Cookie Policy