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Interviene duramente, con un comunicato stampa al vetriolo, il sindaco di Petilia Policastro Amedeo Nicolazzi sull’informativa del presidente della Provincia Simone Saporito relativa alla fine del rapporto fra l’ Ente intermedio di via Nicoletta ed Arturo Crugliano Pantisano sino a qualche giorno fa capo gabinetto della Provincia.
Negli scorsi giorni, il presidente Saporito spiegava con un post sul profilo istituzionale su Facebook che le dimissioni richieste a Pantisano rientrano in una riorganizzazione degli uffici provinciali “per contenere i costi della politica e risparmiare risorse importanti, infatti consentirà all’ Ente di risparmiare circa 100 mila euro, risorse finanziarie che saranno messe a disposizione de utilizzate per interventi per la viabilità provinciale e per le scuole”.
Sarà per l’avvicinarsi delle prossime Provinciali, sempre più vicini dopo il rinnovo dei Consigli comunali di Crotone ed altri Comuni della Provincia, cui Amedeo Nicolazzi sarebbe intenzionato a partecipare, ma l’uscita del facente funzioni Saporito non poteva che passare inosservata nella cittadina dell’ alto Marchesato crotonese. “Affermare che col risparmio derivante dalle somme sperse per i capo della sua struttura – spiega Nicolazzi- si possano investire risorse nella viabilità provinciale e per le scuole, equivale a sostenere una mostruosità amministrativa e contabile fuori da ogni regola amministrativa. L’acerbo facente funzioni dovrebbe farsi spiegare dal dirigente del settore finanziario, che le risorse utilizzate per il personale gravano su altri capitoli e su altre poste di bilancio e non possano essere utilizzate per opere pubbliche”.
“Il giovane facente funzioni dovrebbe sapere che la Provincia non dispone di un salvadanaio dal quale in maniera inopinata si preleva per fare la qualsivoglia cosa. Ci sono i capitoli dove gli impegni sono finalizzarti. Chiarito questo aspetto e nell’ immediatezza delle prossime consultazioni provinciali ma anche regionali – aggiunge Nicolazzi – che a via Mario Nicoletta, qualcuno stesse pensando di mettere in campo provvedimenti o atti funzionali a trarre benefici elettorali nei prossimi mesi. Per quanto mi riguarda vivisezionerò i destinatari di ogni atto, ogni decreto, ogni determina per verificare la correttezza degli atti messi in campo a pochi giorni dalla convocazione delle elezioni provinciali”.
Francesco Rizza
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