
Ultime notizie
Concluse le operazioni di spegnimento del rogo che ha interessato l’area deposito destinata ad ospitare provvisoriamente rifiuti non pericolosi come ingombranti già selezionati presso il sito di contrada Sant’Irene della Ecoross. I vertici aziendali ringraziano quanti sono intervenuti tempestivamente con impegno, senso di responsabilità e professionalità. In particolare i vigili del fuoco di Corigliano Rossano e i volontari di Trebisacce, il personale della protezione civile, i carabinieri, la polizia di Stato e l’Afor . Ne da notizie il portale Informazionecomunicazione.it”
Il sistema innovativo di sicurezza antincendio di cui è dotata l’Azienda, a sentire “Informazionecomunicazione.it” è prontamente entrato in funzione. Il personale Ecoross, con specifica qualifica in materia di interventistica antincendio, sin dai primi istanti ha fronteggiato l’emergenza evitando il coinvolgimento di automezzi di proprietà. Contestualmente ha allertato le postazioni di soccorso prontamente intervenute. In questa cornice il management di Ecoross esprime un particolare e straordinario ringraziamento a tutto lo staff aziendale che non si è risparmiato un solo istante nel prodigarsi a sostenere e supportare le operazioni di spegnimento.
Sul posto subito presente il sindaco di Corigliano Rossano Flavio Stasi che ha espresso profonda solidarietà all’impresa e i tecnici comunali. Sul fronte delle indagini, sono state acquisite le immagini di videosorveglianza dal personale dei vigili del fuoco dalle quali si dà conferma che l’incendio è da attribuire ad autocombustione dei rifiuti ingombranti.
Ad intervenire con un comunicato stampa sull’incendio anche la “Legambiente” calabrese della presidente Anna Perretta. ” E’ prioritario – per la Legambiente calabrese – garantire la salute dei cittadini e degli operatori intervenuti sul rogo, ma si faccia chiarezza sull’origine delle fiamme, sui sistemi di prevenzione e gestione incendi dell’impianto, sui materiali stoccati e bruciati”.
Secondo Nicola Abbruzzese, responsabile rifiuti all’interno del Consiglio Direttivo di Legambiente Calabria “ è importante mettere in campo tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza del territorio, vista anche la posizione geografica dell’impianto di smaltimento rifiuti, nel mezzo di un grande agrumeto e monitorare gli eventuali danni ambientali causati dall’incendio”.
Con il proprio intervento, “Legambiente” Calabria a chiesto a tutte le Autorita’ competenti, a partire dall’ ArpaCal di attivarsi per effettuare tutte le dovute e doverose verifiche di competenza rendendo pubblici i relativi dati anche al fine di tranquillizzare i residenti, gli agricoltori e tutti coloro che vivono o lavorano nelle immediate vicinanze dell’impianto.
Ancora, secondo Legambiente Calabria, è necessario che le Forze di polizia e le Istituzioni intensifichino i controlli al fine di prevenire questi avvenimenti, nella fattispecie verificatisi con inquietante ripetitività che creano grave danno ai cittadini, al tessuto imprenditoriale ed all’ambiente. Un analogo incendio, infatti, si era registrato anche nell’ agosto del 2019.Francesco Rizza
© 2020, Il Calabrone - News Magazine. Tutti i diritti riservati. P.Iva:IT01884870799 | Privacy Policy | Cookie Policy