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Su questo suolo dove noi ora siamo riuniti Italo fondò l’Italia, unendo i suoi greci Enotri con i popoli autoctoni, in particolare i Lacini che abitavano il Golfo di Squillace, i quali vivevano secondo un’etica di cui Pitagora comprese il valore immutabile. Nacque così la sua dottrina dei cinque principi, fondata su: libertà, amicizia, comunità di vita e di beni, dignità della donna e vegetarismo. Quella dottrina ebbe vasta risonanza, tanto che l’Italia di allora fu chiamata Magna Grecia, cioè Grande Grecia, per due sole ragioni: la vita irreprensibile dei pitagorici e l’altezza della loro filosofia. Quella fama si diffuse in tutto il Mediterraneo e arrivò fino al lontano Israele. Difatti, I commentari antichi della Bibbia narrano che Mosè mandò degli ambasciatori a cercare il frutto più buono del mondo, il cedro, necessario per celebrare la festa di Sukot o delle Capanne. Ed essi lo trovarono nell’Italia dei Greci, la Calabria, dove ancora oggi dopo più di tremila anni i rabbini lo raccolgono a Santa Maria del Cedro. Il frutto più buono del mondo simboleggia l’etica migliore per la guida del comportamento umano. Un ringraziamento particolare rivolgo pertanto al Premio Nobel Prof. Aaron Chiechanover, venuto da Israele, che ci onora della sua presenza e attenzione come ha già fatto in passato.
Da allora sono passati venticinque secoli di stragi, guerre e violenze inaudite, fino ad arrivare al mondo di oggi, sospeso tra guerre e autodistruzione per lo sconvolgimento climatico. In particolare, questa terra di Calabria ha subito venti occupazioni straniere che hanno stravolto quell’etica che assicurava la pace ai popoli e il benessere alle persone. Oggi, tuttavia, prendiamo coscienza che la grave decadenza della Calabria era necessaria per comprendere il valore matematico e scientifico di quell’etica.
Noi abbiamo aperto la Nuova Scuola Pitagorica nel 2016 per affermare che l’etica italica-pitagorica taglia alla radice i conflitti, elimina il dolore della vita e l’angoscia della competizione. Il tesoro etico che la Calabria ha salvato sotto le rovine della propria decadenza, riemerge ora vivo e salutare per la pacificazione del mondo.
Per diffondere questo messaggio avevamo pensato di aprire a Crotone la Magna Graecia Summer School, che la pandemia ci ha impedito di tenere quest’anno, ma che speriamo di realizzare nel 2023.
Ed è con questa fiducia che oggi nominiamo il carissimo On. Prof. Giuseppe Nisticò
Ambasciatore nel Mondo della Nuova Scuola Pitagorica
con la seguente motivazione:
Il Professor Giuseppe Nisticò ha riconosciuto l’etica italica-pitagorica come etica universale, capace di assicurare la pace ai popoli e il benessere alle persone. Inoltre, nella sua attività politica e scientifica, Egli ha sempre cercato di migliorare le condizioni di vita della Calabria, ottenendo recentemente l’approvazione per la creazione del RENATO DULBECCO INSTITUTE a Lamezia Terme.
Nella foto: il Prof. G. Nisticò riceve la nomina ad AMBASCIATORE NEL MONDO DELLA NUOVA SCUOLA PITAGORICA.
Da sinistra: Vicepresidente Regione Calabria Giusi Princi, Salvatore Mongiardo, Premio Nobel Prof. Aaron Chiechanover, Presidente Emerito Prof. Giuseppe Nisticò, Marco Tricoli, prof. Eugenio Gaudio, Mimmo Monizzi.
Evviva, evoè!
Salvatore Mongiardo
Catanzaro, 23 luglio 2022
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