
Ultime notizie
Per una volta, l’elettorato Calabrese sceglie il rinnovamento con il si che vince con percentuali nette in tutte le cinque Province. I dati del Ministero dell’Interno definitivi indicano una percentuale superiore al 77% dei votanti che hanno deciso di appoggiare la riforma che prevede la diminuzione del numero dei Parlamentari. Nello specifico a Cosenza il si ha sommato 92% il no19,08% A Catanzaro 78.68% per il so ed il 21,32 per il no. A Crotone 81.94% a votato per il si ed il 18,94 % per il no. A Vibo la percentuale dei si è stata del 70,22% contro il 20 78% del no ed a Reggio ha votato si il 70.96 % degli elettori mentre al no si è fermato ad una percentuale del 29 04%.
Oltre al M5S che esulta nonostante i pessimi risultati delle Regionali, esulta anche il Pd del segretario Nicola Zingaretti. “Ora – dichiara il presidente della regione Lazio – si apre una stagione di riforme. E faremo di tutto affinché questa stagione di riforme vada avanti spedita”. “Il prossimo step – gli fa eco Luigi di Maio -dovrà necessariamente essere l’approvazione di una nuova legge elettorale proporzionale che sia in grado di favorire la governabilità di un’Italia che ora più che mai ha bisogno di risposte rapide ed efficaci”.
Il risultato del Refendum è una vera vittoria? Non la pensa così Giorgia Serrughetti giornalista de “Il Domani” e ricercatrice in filosofia politica alla “Bicocca” di Milano. “Il taglio dei Parlamentari – spiega il proprio punto di vista- è la risposta sbagliata a una domanda giusta: come contrastare la tendenza la tendenza allo svuotamento della decisione democratica? La retorica anti casta – aggiunge – prevede di ripristinare il legame di fiducia tra rappresentanti e rappresentati attraverso un lavoro di costante delegittimazione. La strada per riconquistare la legittimità perduta non passa dalle forbici ma dal richiamo di Weil alla giustizia”
Francesco Rizza.
© 2020, Il Calabrone - News Magazine. Tutti i diritti riservati. P.Iva:IT01884870799 | Privacy Policy | Cookie Policy