
Ultime notizie
Recovery fund: unendosi, le Regioni del Sud non solo potranno ottenere risultati lusinghieri ma potranno essere da stimolo alle altre Regioni italiane. Se ne dice convinto il rieletto presidente pugliese Michele Emiliano che evidenzia con soddisfazione che “per la prima volta le Regioni del Mezzogiorno stanno provando non solo a battere cassa, altrimenti la battaglia sarebbe persa in partenza, ma a costruire un criterio con il quale dare garanzia alle altre Regioni d’Italia e all’Unione europea di essere in grado di spendere bene i fondi per progetti strategici che sono nell’interesse di tutti”.
In occasione dell’ultima riunione della Conferenza delle Regioni, Emiliano ha sottolineato come “è stato costituito per la prima volta un coordinamento delle Regioni del Mezzogiorno per portare a tutte le Regioni, al Governo e all’Unione Europea una visione complessiva dell’utilizzo dei fondi del recovery fund in modo tale da assicurare che gli interventi abbiano natura strategica e si colleghino agli investimenti nazionali e a quelli europei in modo coerente, in modo che rappresentino una vera e propria ipotesi di uscita dalla questione meridionale”.
L’invito del Presidente pugliese non solo agli altri Presidenti meridionali è quello di non polverizzare i possibili finanziamenti con una miriade di progetti, ma proporre interventi i cui benefici possano ricadere su tutto il sistema meridionale, sia in materia Infrastrutturale e logistico, quanto in materia sociale ed economica. ” Quella che si apre davanti – ha spiegato – è una ipotesi di rivoluzione nel modo di essere del Mezzogiorno, delle sue burocrazie e del suo modo di selezionare gli interessi pubblici e privati sul quale la Puglia ha chiesto il massimo della trasparenza e della responsabilità a tutte le altre Regioni del Sud”.
Per Emiliano, inoltre, è “indiscutibile che per struttura economica ogni euro investito nel Mezzogiorno determina la messa in movimento anche delle economie del Nord. Se quindi riusciamo a concertare tra di noi prima, poi con le altre Regioni italiane, poi col Governo, un intervento che davvero sia paragonabile per intensità, significato e interesse nazionale a un piano Marshall, allora la Regione Puglia questa battaglia la farà fino in fondo. Ma se viceversa il Mezzogiorno dovesse pensare che sta facendo questa richiesta per poi gestire i fondi del recovery fund con le stessa modalità con le quali sono stati gestiti in passato, è chiaro che il discorso inteso in questi termini sarebbe improponibile”.
“È assolutamente evidente – ha aggiunto -la necessità di dotare le Regioni di un organismo, possibilmente unico, che selezioni i progetti, che li segua nella fase esecutiva, che consenta una analisi collettiva sull’avanzamento, che prenda degli impegni in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi. Siamo pronti quindi ad accogliere una sfida epocale. Con questo assetto e questa convinzione possiamo pretendere una quota di Recovery adeguata ad azzerare il divario nord-sud. E questo, evidentemente, nell’interesse anche delle Regioni del Nord”.
Francesco Rizza
© 2020, Il Calabrone - News Magazine. Tutti i diritti riservati. P.Iva:IT01884870799 | Privacy Policy | Cookie Policy