Politica calabrese in lutto. E’ morto Giancarlo Sitra. Parlamentare, Sindaco crotonese, presidente cittadino dell’ Anpi.

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su whatsapp

Il Crotonese e la Calabria tutta perdono un’icona dell’impegno politico e sociale nelle fila della sinistra. E, infatti, morto l’onorevole Giancarlo Sitra ex sindaco di Crotone, deputato per due legislature (eletto nel 1992 e nel 1994), assessore provinciale e presidente del Consiglio comunale dal 2006 al 2011. Sempre eletto nella stessa area partitica, e questa è una cosa ormai rarissima, quella della sinistra dove, dopo una lunga militanza nel Pci era approdato al Pds e nel Pdci per il quale era stato segretario provinciale.

Importante il suo impegno anche nell’Anpi nella quale ha a lungo militato. E’ datato aprile 2019 uno dei suoi ultimi impegni pubblici nella stessa Associazione dei Partigiani nel Capoluogo pitagorica dove il 29 marzo si erano incontrati i soci ed amici del comitato provinciale.

In quell’occasione, alla presenza  del responsabile Area Sud dell’ Anpi Vincenzo Calò e del coordinatore regionale Mario Vallone, il’onorevole Giancarlo Sitra esprimendo la volontà di cedere la guida dell’associazione aveva rilanciato la necessità di tenere alta l’attenzione sui nuovi fascismi, che contro ogni aspettativa hanno lentamente preso piede anche a Crotone.

Era, invece, il 6 aprile del 2016 quando la voce dell’ ex  Onorevole aveva tuonato contro il decrado nel Partito democratico crotonese, oggi come allora con una Federazione  commissariata. “ Alla Federazione del Partito Democratico di Crotone, già svuotata della sua ricchezza fatta di militanti, donne e uomini che hanno dedicato tutta la loro vita al servizio del territorio, al mondo del lavoro ed ai ceti più disagiati, la nuova classe dirigente operativa nell’ultimo decennio ha “spento anche la luce”, per non avere pagato le bollette all’Enel! Grazie ai giovani democratici, senza reddito e senza lavoro, che l’hanno riaccesa onorando di tasca propria quelle bollette. Vergogna!!! Eppure il Partito Democratico crotonese annovera ancora tra le sue fila ben due Parlamentari e decine di sindaci; è presente nel Governo Regionale e, fino a qualche mese fa,  ha governato la Provincia di Crotone e quasi tutti gli Enti Locali diretti e indiretti”.

“Fin dalle recenti elezioni amministrative  che hanno segnato la Waterloo del Partito Democratico calabrese e crotonese – scriveva allora –  la Federazione di Crotone è rimasta senza guida. Cosa si aspetta ad eleggere il nuovo Segretario? Ogni Partito, dotato di un minimo di buon senso, avrebbe compreso la necessità e l’urgenza di una svolta radicale, alternando il gruppo dirigente responsabile del fallimento politico crotonese con uno nuovo, in grado di offrire e garantire una nuova politica al servizio dei cittadini”.

Chissà cosa avrebbe voluto dire del Partito democratico odierno che, per le Comunali del 21 settembre, non è riuscita ad esprimere una propria lista con buona parte degli ex tesserati e simpatizzanti cooptati ed assorbiti da partiti  e potentati “altri”.

Corale le reazione nella grande rete dei social a partire dall’ex parlamentare Maurizio Mesoraca, da Carmine Tallarico primo presidente della Provincia di Crotone, della professoressa Eugenia Garritani che ricorda “ho avuto l’onore di incrociare il mio percorso di vita con quello di Giancarlo Sitra e ho conosciuto un uomo di grandi ideali civili e politici, di grande cultura, e, soprattutto, di immensa umanità ed educazione! La nostra comunità s’impoverisce di un patrimonio di idee e di storia. Ci rimane la ricchezza del suo esempio”.

Francesco Rizza

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp