Petilia Policastro (Kr) ha i suoi alberi della legalità. L’ha pintumati l’ Amministrazione comunale.

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su whatsapp

 “L’Albero della legalità” approda anche a Petilia Policastro ed è stato pintumato sia a Petilia centro, sia in quella piazzetta dell’ Emigrante che è stata più volte violentata da atti di vandalismo e sia nelle frazioni di Foresta, Camellino e Pagliarelle. L’iniziativa a cura dell’ Amministrazione comunale cittadina del sindaco Simone Saporito in collaborazione con l’associazione “Progetto Vita” approdando nella cittadina dell’ Alto Marchesato crotonese assume un sapore altamente simbolico.

Petilia Policastro, infatti, non è solamente la patria di Lea Garofalo paladina e martire di giustizia uccisa a Monza nel 2009 per essersi ribellata alle logiche di mafia ma un territorio che nei lustri scorsi ha, purtroppo, registrato numerosi omicidi e casi di morte bianche; con diverse persone di cui si sono perdute da più anni le tracce.                                                                                 

   Se questa è la situazione generale, mentre alcune indagini come la “Eleo” sono ancora in corso, nella cittadina dell’Alto Marchesato crotonese si registra da più lustri un’anomia generalizzata dalle mille facce che, se non assume agli occhi di molti, la gravità dei tragici fatti di sangue devono comunque fare ragionare non solo gli Amministratori locali, ma anche le scuole ed il variegato mondo dell’associazionismo che, nonostante il covid, potrebbero essere più vigili su determinate dinamiche e comportamenti.

 “Ritenunto di aderire con entusiasmo – è scritto nella delibera di Giunta –  alla richiesta di piantumazione di un albero di ulivo “per onorare il ricordo ci coloro che hanno pagato con la vita la lotta contro le mafie, mostrando fierezza e fiducia nella legge e nello Stato” l’ Amministrazione comunale ha autorizzato la messa a dimora dell’ Albero della legalità da parte del Progetto Vita in un’aiola di piazza dell’ Emigrante e di affidare alle frazioni di Pagliarelle, Camellino e Foresta gli altri tre alberi in vaso” presso il Cimitero di Pagliarelle, la piazzetta di Camellino ed il polo scolastico di Foresta. All’iniziativa, oltre ad una delegazione dell’ Amministrazione comunale e dell’ associazione “Progetto Vita” hanno preso parte le scolaresche cittadine ed una delegazione delle Associazioni operanti nel territorio.

Francesco Rizza

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp