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E’ psicosi da Covid a Petilia Policastro. I recenti casi registratisi nelle vicine cittadine di Roccabernarda e di Mesoraca, se da un lato hanno ricordato alla popolazione che purtroppo è possibile infettarsi anche a queste latitudini e che nessuno può sentirsi garantito, hanno gettato nel panico una buona percentuale della popolazione con la minoranza di “Più Petilia” che tenta sui social a cavalcare la pantera chiedendo direttamente alla popolazione un attegiamento più maturo, provocando la reazione della maggioranza di “Petilia Prima di Tutto” impegnata, coli sindaco Amedeo Nicolazzi, una gestione più o meno normale della cittadina dell’ alto Marchesato crotonese.
“Abbiamo appreso la notizia di una presunta positività al Covid 19 – si legge nella pagina Facebook della minoranza – di un nostro concittadino che si trova fuori regione per lavoro e a cui va tutta la nostra vicinanza. In attesa di maggiori informazioni in merito, invitiamo la popolazione ad attenersi scrupolosamente ai protocolli dettati dalla normativa e ad evitare attività pubbliche. Auspichiamo, in attesa che si attivino i canali istituzionali, che non si verifichino scene di isteria pubblica. Chiediamo a tutti i “contatti stretti” del signore risultato positivo, ossia quelli che, in qualsiasi modo, sono entrati in contatto con questo nostro concittadino, o con i suoi colleghi di lavoro, di evitare l’esposizione pubblica. In attesa di sapere l’esito del tampone, è importante osservare rigorosamente le prescrizioni vigenti. Collaboriamo tutti per sconfiggere questo maledetto virus. Facciamolo rispettando il distanziamento pubblico, usando le norme igieniche idonee e, soprattutto, segnalando eventuali possibili contagi”.
“Riteniamo che la vicinanza ad una persona – risponde la maggioranza comunale – la si fa in silenzio e non spiattellando la sua presunta positività al Covid sui social, giusto per mera propaganda. I signori di Più Petilia creano il solito caos dimostrando di compiere l’ennesimo gesto sconclusionato di una opposizione consiliare totalmente assente e fuori da ogni realtà, che continua soltanto a fare Politica su una situazione che da 8 mesi ha cambiato totalmente la nostra quotidianità. Invitano al non verificarsi di scene di isterie ma sono proprio loro, quelli di Più Petilia, a favorire tali situazioni, noncuranti del gesto poco serio compiuto. Infine vorremmo evidenziare che i canali istituzionali si sono già attivati, che non dormono, che sono in contatto costante con i nostri concittadini. Bastava una semplice telefonata per chiedere chiarimenti in merito. L’unità e l’ essere una comunità forte lo si dimostra con semplici gesti, non creando allarmismi ulteriori e mettendo al pubblico ludibrio le persone anziché proteggerle”.
Dopo aver pubblicato nelle scorse settimane un’ordinanza sulla sospensione dei mercati rionali nel Centro e nelle Frazioni, il sindaco Amedeo Nicolazzi è nuovamente intervenuto intimando la chiusura degli esercizi commerciali nella giornata di domenica spiegando, nel cotempo che dalla stessa ordinanza sono esclusi i bar, i pub ed i ristoranti cui, negli scorsi giorni è stata dedicata un’ordinanza del presidente regionale Nino Sperlì presidente facente funzioni della regione Calabria. Mentre qualcuno si augurerebbe la chiusura delle scuole dell’infanzia, primarie e superiori di primo grado, qualcun altro osserva che sono appunto gli edifici scolastici i luoghi più sicuri per le nuove generazioni.
“Spiace osservare – commenta il sindaco Nicolazzi – che anche su questo tema qualcuno alla ricerca di popolarità furoreggia sui social, seminando paura ed arrogandosi diritti e doveri che non le appartengono. Solo il Sindaco, infatti, è ufficiale sanitario ed i cittadini sono costantemente informati su cosa si può fare e su cosa no. Al momento – spiega il primo Cittadino – la situazione è sotto controllo ecco perché certi atteggiamenti non si capiscono e non sono tollerabili e, quindi, invito tutti al buon senso ed al semplice rispetto delle regole”.
Francesco Rizza
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