Morto Nino Calarco, storico direttore della “gazzetta del Sud”.

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“Con Nino Calarco se ne va un importante pezzo di storia del giornalismo calabrese e siciliano. Nino Calarco ha diretto e guidato per 44 anni, assieme all’editore Uberto Bonino e a Gianni Morgante, la Gazzetta del Sud facendola diventare un giornale di assoluto livello e di consolidata credibilità, specchio fedele e quotidiano delle regioni e delle comunità di riferimento”. E’ questo il messaggio per la morte dello storico direttore della “Gazzetta Del Sud” di Giuseppe Soluri, prsidente dell’Ordine dei Giornalisti calabresi.

 “Voglio esprimere, a titolo personale e a nome del Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti della Calabria, profondo cordoglio per la scomparsa di un uomo che, come giornalista e anche come politico, ha dato tanto alla Calabria.  Nino Calarco – ha  Soluri- ha allevato intere generazioni di giornalisti trasferendo, in tutti, quelli che sono stati sempre i suoi valori di riferimento vale a dire la correttezza, l’equilibrio, l’approfondimento serio della notizia, la terzietà del giornale rispetto ai temi trattati”.

Quello nella “Gazzetta del Sud, per Nino Calarco, era stato  un amore durato una vita e per andarsene ha   aspettato che il 13 aprile scattasse il sessantesimo anniversario delle pubblicazioni. Nel quotidiano, “trait d’union” fra la Sicilia e la Calabria, Calarco  e era entrato nel 1952 e dal 1968 era direttore. Successivamente, era diventato  presidente onorario della Fondazione Uberto Bonino e Maria Sofia Pulejo, che controlla la maggioranza della testata.  

Fu prorio nel lungo periodo della direzione di Calarco che la “Gazzetta del Sud” è diventato uno dei giornali più diffusi fra la Sicilia e la Calabria dove, ad eccezione delle pagine sulla nostra Regione da testate nazionali, proprio la “Gazzetta” fu lungamente l’unico giornale presente sul territorio, fucina per più generazioni di cronisti, adesso affermati giornalisti. Il quotidiano è stato fondato a Messina nel 1952,

dal Cavaliere del Lavoro Umberto Bonino industriale e deputato all’ Assemblea costituente prima ed alla Camera dei Deputati poi, col Partito Liberale Italiano, il Partito monarchico ed il Movimento Sociale.

La direzione della “Gazzetta del Sud” da parte di Nino Calarco si era interrotta nel 2012 ed aveva registrato una sola interruzione, dal 1979 al 1983 quando lo stesso fu senatore della Democrazia Cristiana.   Sia da giornalista che da parlamentare Nino Calarco è stato fondatore e strenuo difensore del progetto del ponte sullo Stretto di Messina dirigendo lungamente la Società Stretto di Messina  che fu costituita nel 1981, assorbita parzialmente dall’ Anas ed attualmente in liquidazione.

Francesco Rizza

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