
Ultime notizie
Buone notizie per il Parco Nazionale dell’ Aspromonte che è entrato a far parte della “ rete mondiale dei Geoparchi dell’ Unesco”. La nostra candidatura – spiega il presidente Leo Auteliano – è stata accolta grazie al lavoro incessante del nutrito e professionale team del progetto Geoparco, e al supporto che le altre istituzioni, le associazioni e tutto il popolo dell’Aspromonte, hanno voluto concedere, attraverso attiva partecipazione e fattiva collaborazione. È un’opportunità ma è anche una responsabilità –aggiunge- questa consapevolezza accompagnerà ogni scelta futura. Le nostre rocce, uniche e grandiose, che sopravvivono ai millenni, in una continua e lentissima trasformazione, siano da esempio per una crescita costante e solida a cui questo territorio deve aspirare”.
L’ingresso nella rete mondiale contribuirà a salvaguardare e valorizzare uno dei più particolari patrimoni geologici del Mediterraneo centrale. Il territorio dell’Aspromonte, infatti, è caratterizzato da una grande diversità paesaggistica, da peculiarità geo-ambientali e dalla presenza di interessanti realtà storico-culturali radicate in un antico passato influenzato da diverse civiltà.
Nel lungo percorso verso il riconoscimento, l’Aspromonte Geopark ha attivato numerose forme di animazione territoriale per informare sulla strategia del geoparco e agevolare il processo di sensibilizzazione, informazione, comunicazione e conoscenza, favorendo la costruzione di un’idea-azionecondivisa di sviluppo ecosostenibile del territorio.
Al riconoscimento si è potuti arrivare grazie alfondamentale lavoro del team del Geopark Project, guidato dalla dr.ssa Sabrina Santagati, del Parco Nazionale dell’ Aspromonte: all’ apporto scientifico del Prof. Rosolino Cirrincione e del Prof. Gaetano Ortolano dell’Università di Catania, che hanno affiancato il Geoparco negli ultimi anni; al contributo dell’Università della Calabria con il professor Rocco Dominici che ha supportato le fasi propedeutiche della candidatura.
Determinante, inoltre, la consapevolezza delle comunità locali, elemento primario del Geoparco, che nei numerosi forum e momenti d’ incontro promossi sul territorio, hanno acquisito coscienza sulle potenzialità della Rete Unesco, in un processo di condivisione e compartecipazione del percorso e delle opportunità di sviluppo sociale, turistico ed economico per l’intero Aspromonte. Non poteva mancare un commosso ricordo a direttore Sergio Tralogo, recentemente scomparso, che ha lavorato con passione a questo progetto ed a cui la nella notizia è idealmente dedicata
Francesco Rizza
© 2020, Il Calabrone - News Magazine. Tutti i diritti riservati. P.Iva:IT01884870799 | Privacy Policy | Cookie Policy