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La voce autorevole di mons. Angelo Raffaele Panzetta, arcivescovo di Santa Severina e Crotone, commenta lo sbarco trasformatosi in un incedio nei pressi delle spiagge crotonesi nell’ulima domenica di agosto. Esprimendo, da educatore, il proprio biasimo per quei commenti dei social che hanno ferito la società civile della provincia di Crotone.
“La tragedia che si è consumata ieri a largo della costa di Praialonga nel comune di Isola Capo Rizzuto – per mons. Panzetta – scuote profondamente le nostre coscienze di uomini e di credenti e ci spinge a chiedere perdono a Dio per questa ennesima tragedia dell’emigrazione. Facciamo nostro l’appello di papa Francesco, che proprio domenica scorsa, 23 Agosto, durante l’Angelus in Piazza San Pietro, ricordava ai credenti e alla comunità internazionale che “Il Signore ci chiederà conto di tutti i migranti caduti nei viaggi della speranza, vittime della cultura dello scarto”.
“In questo momento – ha aggiunto il Presule – siamo altresì increduli e turbati per l’aria d’odio e d’indifferenza che si respira sui social e ci preoccupa e rammarica sapere che anche tra chi si professa cristiano e cattolico ci si abbandoni a giudizi e a considerazioni che rasentano il razzismo. Come figli dell’unico Padre misericordioso, credenti in Gesù Cristo, che si è fatto prossimo di tutti, soprattutto dei più poveri e degli ultimi, riteniamo che l’odio e l’indifferenza nei confronti dei migranti, sia contrario all’autentica pietà cristiana”.
“Mentre ci auguriamo che i toni più aspri si stemperino – ha concluso l’arcivescovo Panzetta – come chiesa diocesana presentiamo a Dio, tutte le vittime innocenti delle disuguaglianze mondiali e incoraggiamo, con rinnovato slancio, a favorire nel nostro territorio percorsi di integrazione, di fratellanza e di tutela dei più fragili e dei più poveri, perché nessuno tra di noi abbia a soffrire e a sentirsi escluso e scartato”.
Nel variegato mondo del terzo settore crotonese, si registra l’intervento di Gregorio Mungari Cotruzzolà che ha evidenziato come “la Cooperativa Agorà Kroton insieme a Pino De Lucia, responsabile immigrazione Legacoop Calabria e Anna Corrado, portavoce pari opportunità Legacoop Calabria, sono vicini alle famiglie di chi non ce l’ha fatta, famiglie che molto probabilmente non conosceranno mai la sorte dei propri cari, ed è vicina anche ai superstiti, testimoni di questa ennesima ed immane tragedia”.
Nel mondo politico, invece, si sottolinea l’intervento dell’ onorevole Jole Santelli presidentessa della regione Calabria; espressione di quel centro destra calabrese che ha fra i propri alleati “Noi Con Salvini”, il movimento leghista da più anni impegnato nello spargere odio contro i migranti e quegli ultimi provenienti nel Sud italiano sui barconi della speranza.
“Esprimo il mio profondo cordoglio – ha scritto in una nota stampa la presidente Santelli – , quello della mia Giunta e di tutti i calabresi, per l’incidente che ha visto esplodere un barcone di migranti a mezzogiorno a largo della costa di Praialonga, nei pressi di Isola di Capo Rizzuto, in un’operazione di soccorso della Guardia di Finanza. È dall’inizio di luglio che sollecito il governo nazionale a mettere subito in campo misure straordinarie per una situazione già di per sé eccezionale che somma anche l’emergenza Covid che stiamo affrontando con razionalità, senza isterismi, garantendo prevenzione e salute a tutti. Da soli non possiamo affrontare un numero di sbarchi continuo, che ha bisogno di politiche decise su un flusso di migrazione clandestina che non si arresterà da solo”.
Francesco Rizza
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