
Ultime notizie
La Casa della Cultura di Petilia Policastro si è riaperta, finalmente, ad una mattinata di approfondimento culturale, grazie all’Istituto Comprensivo “Dante Alighieri” guidato dalla dirigente scolastica Antonella Parisi che vi ha svolto l’incontro conclusivo del “Progetto Guttenberg 2022”. Alla presenza degli assessori Carmela Comberiati ed Antonio Ierardi nell’incontro organizzato dalla referente Vittoria Pulerà, è toccato alla scrittrice per l’infanzia Annamaria Piccioni presentare alle quarte classi tutto il proprio amore per Alessandro Manzoni attraverso una delle sue opere : “I Promessi Sposi raccontati ai bambini”.
Fra canti, letture e rievocazioni poetiche e teatrali, l’iniziativa è stata inoltre la più propizia per commemorare il trentesimo anniversario dell’omicidio di Giovanni Falcone e della sua scorta. “I Promessi Sposi – ha spiegato la Piccioni, offrendone una nuova ed entusiasta lettura – è il primo romanzo della letteratura italiana che descrive, anche se in Lombardia, la mafia. Fu una donna, Lucia, a vincere il pregiudizio della prepotenza, ridimensionando non con una rivoluzione, ma con i propri valori, la propria dolcezza e la propria fede. Fu lei la prima eroina della nostra letteratura. La scrittura ed i libri – ha aggiunto in un altro passaggio della propria coinvolgente relazione – sono delle farfalle che con la leggerezza delle proprie ali ci consentono di volare, ma sono anche dei mattoni di opere che restano salde, mantenendo sempre saldo il rapporto fra i tempi e gli spazi, in un avvincente viaggio di libertà “.
Tutto questo raccontato con la passione da un’autrice che aveva deciso di fare tutt’altro che la scruttrice per l’infanzia, ma che a meno di 60 anni ha già pubblicato oltre 100 titoli, la maggior parte ai lettori più belli ed importanti: quelli che si accostano alla lettura nella propria infanzia. Entusiasta anche per la prima manifestazione pubblica dopo la pandemia per la scuola primaria petilina anche la dirigente scolastica Antonella Parisi che ha sottolineato l’importanza della società ritrovata proprio di iniziative come queste, stimolando le nuove generazioni ad un approccio diverso alla lettura attraverso quelle attività laboatoriali che riescono a suscitare emozioni e quindi stimolare l’apprendimento”.
Francesco Rizza
© 2020, Il Calabrone - News Magazine. Tutti i diritti riservati. P.Iva:IT01884870799 | Privacy Policy | Cookie Policy