Fronte comune per agricoltura e zootecnia: lo chiede Amedeo Nicolazzi sindaco di Petilia Policastro.

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“Credo sia arrivato il momento che lo Stato si faccia carico della grave crisi economica che da più tempo colpisce il mondo dell’agricoltura e degli allevatori. Si tratta di una situazione la cui drammaticità è sotto gli occhi di tutti e che si è aggravata per la pandemia del Covid. Da parte mia sono pronto a fare la mia parte ma anche le Associazioni di categoria dovrebbero darci una mano. Sono pronto a confrontarmi con loro”.


Amedeo Nicolazzi, sindaco di Petilia Policastro, scende in campo con un appello invitando alla concertazione tutti coloro che potrebbero dare una mano a chi vive di agricoltura e zootecmia in Calabria e nel Marchesato crotonese. A sua detta i contributi di sostegno arrivati in tempo di covid a queste categorie da parte del Governo non sono bastati, fino ad oggi, ad alleviare una situazione di criticità che da più anni interessa il settore, ma senza un confronto sul da farsi non si arriva da nessuna parte.


“Come Amministrazione comunale – aggiunge Nicolazzi – è da più anni che facciamo ciò che possiamo. Ricordo, qualche anno fa, l’acquisto degli anti parassitari contro il cinipide attaccava i castagneti del Crotonese quando la Regione non riusciva a coprire il nostro territorio: allora intervenimmo anche noi con fondi comunitari. Più recentemente la mia Amministrazione comunale ha ottenuto alcuni milioni di euro investiti in strade inter poderali; forse siamo stati fra i Comuni calabresi che abbiamo ottennuto più fondi rispetto ad altri e gran parte degli interventi sono stati programmati e già completati, ma più di quanto abbiamo fatto non possiamo fare da soli”.


Se la situazione ha analoghe gravità nell’intero territorio regionale, come evidenzia il Sindaco di Petilia Policastro, particolarmente nel Crotonese numerose famiglie sono ormai allo stremo; considerato che per molte di loro l’agricoltura e l’allevamento di bestiame sono le uniche fonti di reddito. “Il mio appello – aggiunge – è rivolto anche alle altre Amministrazioni comunali del territorio, nella consapevolezza che dinnanzi a problemi comuni, dobbiamo essere uniti al di là dei colori politici e degli schieramenti”.
Francesco Rizza

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