Crotonee allagata, ma il calcio non se ne importa

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Con le prime piogge autunnali arrivano i primi seri disagi sullo Jonio calabrese. Smottamenti si registrano a Rossano nei pressi della basilica di San Marco, ma prevalentemente nel Crotonese con allagamenti nei territori comunali della Costa, fra Isola di Capo Rizzuto e Strongoli. Nella Provincia pitagorica problemi si registrano anche nella viabilità provinciale per gli scarsi lavori sulle strade le cui cunette non vengono pulite e lasciate nell’incuria come i letti dei fiumi. Preoccupante la situazione di Crotone dove in una analoga situazione nel 1996 si registrano alcuni morti e dispersi.

“C’è acqua ovunque, è dura. Molto dura, la nostra città è in ginocchio” dichiara il sindaco Enzo Voce. “Una notizia positiva c’è – aggiunge – non abbiamo avuto segnalazioni di persone disperse. Una vera fortuna”. . “I danni alla città sono davvero enormi – prosegue il primo cittadino crotonese – sono in continuo contatto con i soccorsi, la Prefettura, Protezione civile, Guardia di finanza e Anas per monitorare una situazione critica e che può solo peggiorare nelle prossime ore visto che nel pomeriggio è previsto un altro violento temporale. Interi quartieri sono letteralmente allagati, abbiamo bisogno di aiuto”.

“La Regione si sta muovendo in massa per sostenerci – spiega Voce – per intervenire, ma in questa situazione non è semplice. Sono caduti oltre 110 ml di acqua in mattinata, nella notte oltre 211. Siamo costretti a dichiarare lo stato di calamità naturale. Speriamo nel sostegno immediato dello Stato”. Fra i primi ad attestare la propria solidarietà a Crotone Amedeo Nicolazzi sindaco di Petilia Policastro che con un comunicato al collega Voce ha espresso la solidarietà della cittadina dell’ Entroterra al capoluogo di provincia.

Mentre la città non è riuscita neppure a capire quanti danni ha subito per l’alluvione che, almeno nell’ Entroterra è ancora in corso si disputa come se nulla fosse la partita di serie A nello Scida fra il Crotone e la Lazio. Il calcio ed i suoi business, evidentemente, non vanno disturbati neppure da eventi drammatici come questo con un dispiegamento, nello stadio, di forze dell’ ordine che, probabilmente, potrebbero esser impegnate altrove.

Francesco Rizza

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