Crotone: atto vandalico contro auto di Giuseppe Pipita, direttore responsabile de “Il Crotonese”.

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su whatsapp

Un duplice atto vandalico che la scorsa notte si è svolto nel quartiere Tudolo Bernabò di Crotone. Erano le 00,40 quando ignoti malviventi hanno squarciato le gomme della Fiat Panda di Giuseppe Pipita, direttore responsabile del bisettimanale “Il Crotonese”, ed un’identica auto parcheggiata a pochi metri appartenente ad un’operatrice sanitaria.


Le telecamere hanno registrato che a realizzare il gestaccio sono stati due “signori”, un adulto ed un giovane, e le registrazioni video sono state sequestrate dalla Digos che, prontamente dopo la denuncia, hanno avviato le indagini alla ricerca dei colpevoli.


Non è dato sapere se nel mirino ci fosse il giornalista invece che l’infermiera, ma è più facile presupporre che sia stata l’attività del cronista a infastidire qualcuno. Ciò nulla toglie alla gravità del gesto sul quale hanno avviato indagini gli investigatori della Digos della Questura di Crotone che hanno già acquisito i filmati della videosorveglianza e confidano di individuare gli autori del gesto.
Nato il 5 dicembre 1980 come settimanale e prima che anche altri giornali calabresi aprissero le proprie pagine dal Capoluogo pitagorico, dopo la chiusura di numerose corrispondenze che sono agli anni ’70 venivano ospitare in quotidiani nazionali, “Il Crotonese” è la voce della Provincia crotonese.


Alla scuola del direttore fondatore Domenico Napoletano e dei suoi suoi successori Giuseppe Policastrese e, dall’aprile 2018 da Giuseppe Pipita, numerosi i giovani giornalisti che si sono formati avendo l’accesso a quell’Albo regionale dei giornalisti che è l’accesso alla professione giornalistica.


In un territorio fragile come quello della provincia di Crotone, dove fare liberamente cronaca non sempre è una scelta facile, gesti come l’atto vandalico nei confronti di Giuseppe Pipita lascia un sapore amaro in tutti quelli che sono impegnati nel mondo della comunicazione. All’immediata solidarietà di altre testate giornalistiche si somma quella del nostro periodico ‘Il CalabrOne” e della casa editrice PubliGRAFIC.
Francesco Rizza

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp