CROTONE – Al “Barlacchi” missione compiuta: 18 neo-diplomati verranno presto assunti!

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Se n’era parlato sei mesi fa e ciò che sembrava essere una chimera è invece diventata realtà.
La Dirigente Scolastica, Prof.ssa Serafina Rita Anania, in collaborazione con il prof.
Giancarlo Giaquinta, il prof. Alessandro De Rosa, il prof. Arturo Zizza e l’intero
dipartimento M.A.T. sono orgogliosi di comunicare che 18 neo-diplomati del “Barlacchi” in
data 21 Luglio 2023 hanno brillantemente conseguito la certificazione di qualifica
“Multiprofilo ENEL” attraverso la formazione offerta da “CM servizi srl”, azienda che opera
con grande successo nel nostro territorio. Le attività che hanno portato a questo splendido
traguardo sono state svolte attraverso tre fasi la cui ultima prevedeva uno stage di 80 ore
durante le quali i neo-diplomati si sono cimentati in esercitazioni per l’esecuzione delle
principali attività in cantiere, la conoscenza dei principali impianti, le esercitazioni su pali,
tralicci, cabine di trasformazione e l’esecuzione di attività sia a terra che in elevazione. Un
percorso, dunque, non alla portata di tutti e che ha dimostrato ancora una volta la qualità di
questi ragazzi ai quali ora sarà fatta una proposta di lavoro verosimilmente a tempo
indeterminato.


Il discorso inerente a questo prestigioso e appagante traguardo è molto più profondo in
realtà. L’Istituto Professionale “Barlacchi”, che da anni è impegnato in iniziative che siano
strutturali e non meri “fuochi di paglia” e che poco servono alla comunità crotonese, ha
sempre cercato di collocare i ragazzi sul nostro territorio cercando di fronteggiare
l’emigrazione giovanile che impoverisce sempre più la nostra provincia con dati che a dir
poco sono allarmanti. Il segreto di questo straordinario successo è ascoltare le esigenze delle
aziende e delle realtà produttive progettando quindi dei profili in uscita (attraverso le nuove
programmazioni previste dalla riforma degli Istituti Professionali) consoni alla domanda e
dando loro delle caratteristiche che li rendano appetibili sul mercato, riducendo così
sensibilmente il tempo di non-occupazione di questi ragazzi o almeno di buona parte di essi.
Questo è l’obiettivo principale del “Barlacchi” che chiaramente si muove affinché questa
strategia abbia ricadute occupazionali sul territorio, soprattutto per una serie di professioni
che sono oramai diventate letteralmente introvabili e che invece sono richiestissime dal
mercato del lavoro. E’ vero che oramai il mercato è aperto e dunque globalizzato, quindi non
si può certo impedire che i ragazzi possano ambire ad altri contesti o ambienti di lavoro,
magari alle dipendenze di grossi gruppi come ENEL o come ENI, tuttavia lo sforzo ulteriore
è e sarà sempre quello di facilitare il loro collocamento sul territorio provinciale. La
precisazione è d’obbligo poiché la certificazione conseguita recentemente ha validità
nazionale e dunque è spendibile dappertutto. Un modello didattico e di sviluppo
(FORMAZIONE-CERTIFICAZIONE-COLLOCAMENTO) che verrà presa come prassi anche
in futuro con altri grandi stakeholders in modo generare un circolo virtuoso che riduca il
gap tuttora esistente tra l’output della scuola e le reali esigenze delle imprese.

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