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Le problematiche dei Consorzi di bonifica e particolarmente di quelli dello Jonio cosentino i cui operai da più mesi non ricevono lo stipendio polarizzano l’attenzione della politica regionale. “Esprimo la mia solidarietà, incondizionata, agli operai del Consorzio di bonifica dello Jonio Cosentino, i quali, senza stipendio da mesi, hanno deciso dignitosamente di scioperare e di protestare sul tetto della centrale idroelettrica”. È quanto , per esempio, negli scorsi giorni ha dichiarato Graziano Di Natale (IriC), segretario-questore dell’Assemblea regionale, dopo aver appreso della manifestazione pacifica inscenata a Corigliano Rossano.
“Trovo che sia inverosimile, per molti versi immorale, che dei padri di famiglia, siano costretti a gesti eclatanti per avere le spettanze che dovrebbero essergli riconosciute, in quanto loro diritto” – afferma il consigliere regionale che, già nelle scorse settimane, aveva “denunciato pubblicamente” la gestione dei consorzi di bonifica, definiti senza mezzi termini “Un carrozzone con un disavanzo di oltre milioni di Euro”.
“Ho interrogato la giunta regionale addirittura – prosegue Di Natale – il consorzio starebbe per effettuare ulteriori assunzioni, quando invece molti operai avanzano delle mensilità oltre alla quattordicesima. Come è possibile assumere altro personale quando non si può pagare quello che è già in organico?” Tuona il Vicepresidente della commissione regionale contro la ‘Ndrangheta, che conclude, lanciando l’ennesimo appello alla maggioranza di Palazzo Campanella “La Regione Calabria non rimanga in silenzio dinnanzi a questa emergenza, non si può restare inermi dinnanzi a chi, in maniera disperata, è costretta ad occupare un tetto, per ottenere lo stipendio che gli tocca”.
Intanto, su iniziativa dell’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo, mercoledì 7 ottobre, alle orec15, negli uffici della Cittadella a Germaneto di Catanzaro, si terrà un incontro al quale prenderanno parte, insieme all’assessore ed ai vertici del Dipartimento regionale all’agricoltura, anche i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil ed i referenti del Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini dello Jonio Cosentino, oltre che dell’Anbi Calabria.
“D’intesa con i sindacati – dicchiara l’assessore Gallo – ho ritenuto opportuno, doveroso convocare con urgenza un faccia a faccia sulla tematica, sia al fine di chiarire gli esatti contorni della vicenda, sia per contribuire a ricercare possibili soluzioni alla stessa. La situazione – prosegue Galli – è alquanto delicata ed evidenzia l’urgente bisogno di un radicale cambio di rotta rispetto alle scelte gestionali e strategiche del passato, anche recente. Per tutelare i diritti dei lavoratori ed al tempo stesso assicurare l’erogazione di servizi essenziali, occorrono senso di responsabilità e discontinuità, mettendo l’interesse dei cittadini, dei lavoratori e dell’agricoltura calabrese in cima alle priorità”.
Francesco Rizza
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