CIRO’ (KR): ALLA SCOPERTA DI UN PATRIMONIO COMUNE: GLI ALUNNI DELL’I.I.S. G. GANGALE IN VISITA ALLA TENUTA IUZZOLINI

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Si è svolta il 21 novembre, presso l’Azienda Tenuta Iuzzolini di Cirò Marina, una delle prime uscite didattiche previste all’interno dei Percorsi di Competenza Trasversale e di Orientamento (P.C.T.O.) per gli alunni del triennio dell’I.I.S. G. Gangale. Coordinati dai docenti tutor Fernando Caruso, Viviana Simona Cersosimo, Francesco De Biasi, Lucia Nicastri, Vincenzo Rota, Salomone Spina, le classi quinte degli indirizzi AFM, Agrario, Classico e SIA hanno svolto attività formative nell’ambito di un percorso progettuale incentrato sulla metodologia del learning by doing. Ad ospitare gli alunni del Gangale i titolari della rinomata azienda locale, Antonio e Pasquale Iuzzolini, che hanno offerto un mirato programma di esperienze di apprendimento in un contesto lavorativo ricco di stimoli al fine di sviluppare e consolidare conoscenze, capacità e competenze coerenti rispetto alla specificità degli indirizzi di studio.
Prima tappa, la visita allo stabilimento sito presso la Fattoria San Francesco, dove i ragazzi hanno potuto apprendere le varie fasi del processo produttivo fino al prodotto finito, con un prezioso approfondimento presso una prima bottaia, ove sono state illustrate proprietà e funzionalità del pregiato rovere francese con cui sono realizzate le botti per consentire di mantenere alta la qualità dei vini.
La seconda fase del progetto ha previsto uno stage presso la Tenuta e la Cantina in località Frassà, una struttura dotata di impianti all’avanguardia e di laboratori enologici sofisticati, in cui la modernità trova il suo giusto equilibrio rispetto all’antichità e alle tradizioni della storia locale. Dopo la minuziosa descrizione dei processi di vinificazione, gli alunni, nello specifico, hanno potuto saggiare il processo dell’imbottigliamento, concludendo il percorso attraverso un locale sotterraneo di 5 metri di profondità adibito a bottaia, ove nicchie in pietra hanno svelato ai ragazzi oggetti appartenenti alla civiltà contadina. In un itinerario tra attrezzi e utensili appartenenti al patrimonio culturale della propria terra, impreziosito dalla visita alla biblioteca che il Museo mette a disposizione, gli alunni hanno potuto rivivere la storia, gli usi e i costumi di un passato che può indubbiamente fungere da traino verso una società moderna ed evoluta.
Come ha sottolineato la Dirigente Scolastica, prof.ssa Serafina Rita Anania, «progetti capaci di calibrare gli obiettivi formativi sulle potenzialità del territorio
sono importanti occasioni di apprendimento e di formazione, poiché offrono ai discenti non solo conoscenze, ma anche la possibilità di sperimentare i processi del “saper fare”, nonché la capacità di interagire e lavorare con gli altri, affinando competenze importanti quali la risoluzione di problemi, la creatività, il pensiero critico, lo spirito di autoimprenditorialità, la consapevolezza e la resilienza».
Promuovere l’incontro tra cultura del lavoro, Scuola e Territorio diventa pertanto strategia vincente per l’acquisizione di competenze trasversali in grado di declinare conoscenze e nozioni teoriche ai casi della realtà, in cui i saperi disciplinari si innestano in un processo di formazione della persona, quale soggetto orientato verso il futuro, capace di valorizzare il patrimonio culturale, economico, sociale e umano del territorio tra passato e modernità.

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