Approvati dal Parco nazionale della Sila i bilanci ed il programma degli interventi previsti.

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Nella mattinata del 30 ottobre, il Consiglio direttivo del Parco Nazionale ha approvato un nutrito ordine del giorno compresa la programmazione dei lavori pubblici 2021-2023, bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2021. Lo comunica una nota diffusa dallo stesso Parco sottolineando che nel corso del Consiglio si è preso atto dell’avvicendamento al Comune di San Giovanni in Fiore.

“Conservazione e tutela ambientale, valorizzazione dei territori, implementazione del turismo e considerazione delle esigenze della comunità – ha detto Curcio prima di entrare nel merito della discussione – sono solo alcuni degli obiettivi che l’Ente mira a realizzare. Chi partecipa al consiglio direttivo deve, perciò, sposare questa mission, lavorando esclusivamente per l’interesse generale del Parco e di chi vive al suo interno: non abbiamo bisogno di fazioni o casacche politiche, ma, al contrario, di idee e progetti concreti”.

Con cinque voti a favore e un astenuto, il consiglio direttivo ha approvato il piano 2021-2023 relativo alle opere pubbliche. Ad esplicarne i contenuti è stato il direttore f.f. del Parco Domenico Cerminara, che ha spiegato: “sulla programmazione abbiamo ottenuto il parere favorevole del collegio straordinario dei revisori dei conti. Molteplici le opere previste e, quindi, accolte positivamente: si tratta degli interventi sul Centro Visita Trepidò, sulla sentieristica Calabria, sul sentiero Calabria e sugli edifici NZEB e sulla mobilità sostenibile dell’EPNS”

Approvato, nel corso del consiglio, anche il bilancio per l’esercizio finanziario 2021, all’unanimità. Bilancio su cui il collegio straordinario dei revisori dei conti ha precedentemente dato parere favorevole. “L’analisi dei revisori è stata puntigliosa e dettagliata – ha detto il funzionario Zicarelli -, di conseguenza, siamo molto orgogliosi del fatto che nulla abbiano avuto da correggere. È, di fatti, un bilancio realistico, riportante entrate certe e non, al contrario, somme aumentante fittiziamente. Tra tali entrate – ha continuato – ci sono, come voci più significative, i 2 milioni di euro del Ministero dell’Ambiente e i 150 mila euro dell’avanzo di amministrazione presunto”.

Si è, infine, approvato il verbale della precedente seduta del consiglio e si è preso atto della decadenza come consigliere del già sindaco di San Giovanni in Fiore e vicepresidente del Parco Giuseppe Belcastro. “Lo scorso 13 ottobre – ha precisato la funzionaria Carelli -, nel corso dell’assemblea della Comunità del Parco, in sostituzione allo stesso Belcastro e all’ex sindaco di Celico Antonio Falcone, sono stati eletti i due nuovi membri del consiglio: Annibale Parise, sindaco di Mesoraca, e Salvatore Monaco, sindaco di Spezzano della Sila. A breve arriveranno i relativi decreti ufficiali di nomina”

Francesco Rizza

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