Approfondimenti matematici, sociali e letterari nell’ istituto scolastico “Raffaele Lombardi Satriani”, via Dad.

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  Nonostante i disagi propri la didattica a distanza, continuano le attività didattiche extra curriculari del Liceo scientifico “Raffaele Lombardi Satriani”, diretto a Petilia Policastro dalla dirigente scolastica Antonella Parisi. Negli scorsi giorni, infatti,  le classi quarti e quinte del Liceo Lombardi Satriani partecipano alle lezioni di approfondimento in matematica ed  informatica, organizzate dall’Università della Calabria.

Il corso “Problemi, strategie, algoritmi e soluzioni” intende perfezionare le competenze di base degli studenti, introducendoli agli studi universitari in Matematica e Informatica, nonché sviluppare le competenze necessarie per il superamento dei test di ingresso ai corsi di studio di tipo scientifico. I docenti  Gianluigi Greco e Paolo Antonio Oliverio hanno discusso, rispettivamente, di intelligenza artificiale e di personaggi e problemi storici delle Olimpiadi della Matematica.

Nei prossimi giorni, invece, sempre attraverso la piattaforma informatica realizzata negli scorsi mesi avranno luogo due appuntamenti formativi relativi al mondo del sociale e della letteratura. S’intitola  “Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole” un coinvolgente percorso che  nelle giornate del 19 e del 20 novembre, coinvolgerà  gli studenti del Liceo Scientifico nelle due sedi di Petilia Policastro e Cotronei in una maratona di letture di passi e brani tratti dal testo di Tiberio Bentivoglio, “C’era una volta la ‘ndrangheta”.

Un testo che permetterà agli alunni, si spiega nella pagina facebook dell’ Istituto, di avvicinarsi  ad una problematica quanto mai attuale, favorendo in loro la maturazione di competenze sociali e civiche, sostanziate di quei valori fondanti di cui la scuola deve essere baluardo e promotrice.

Inoltre, i docenti del Liceo delle Scienze Umane e Linguistico di Mesoraca, aggregato all’ Istituto superiore petilino,  hanno deciso di far avvicinare, attraverso la lettura di brani tratti da varie opere letterarie, gli studenti alle vicende di “grandi” donne, di coloro che hanno modificato il corso della propria vita, di chi ci ha provato, pur non riuscendoci, e di chi, come Cleopatra da sempre affascina studiosi, scrittori, registi. Darle “cittadinanza letteraria” attraverso l’analisi di parti del testo di Alberto Angela, “Cleopatra. La regina che sfidò Roma e conquistò l’eternità”, in un percorso che riguarderà la lettura di brani di vari autori della letteratura, crediamo sia un tributo doveroso, al fine di far emergere le caratteristiche peculiari di una figura così controversa della storia.

 “I nostri ragazzi – si aggiunge –  saranno motivati alla lettura proprio dalle parole di Alberto Angela attraverso un intervento indirizzato proprio a loro, al fine di stimolare nelle giovani generazioni l’amore per il meraviglioso mondo dei libri”.                                                                                                                  

Un percorso storico letterario di questo genere è quanto mai attuale, particolarmente in una Regione come la Calabria distratta al proprio mondo femminile anche in ambito letterario. Spigolando nelle pubblicazioni dedicate anche da saggisti di fama alla storia della letteratura calabrese, se si escludono in età magno greca la poetessa locridea Nosside e la crotonese Theano della scuola pitagorica è davvero difficile se non impossibile trovare il nominativo di donne che abbiano dato lustro alla Calabria anche nel mondo della letteratura.

  Potenziare l’attenzione degli studenti in un percorso come “Cleopatra. La regina che sfidò Roma e conquistò l’eternità” potrebbe dare almeno a loro la consapevolezza di come, anche in ambito culturale, ancora oggi occorre squarciare quel muro di subalternità che, oggi come ieri, relega le donne, le loro capacità e le loro potenzialità ai margini della cultura oltre che in quelli della politica, della società, della cultura e delle arti.  

Francesco Rizza

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