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Posticipiata di una settimana l’apertura delle scuole primarie e secondarie di primo grado a Petilia Policastro. A margine di un incontro con i dirigenti scolastici l’ha comunicato alla popolazione il sindaco Amedeo Nicolazzi. Nonostante i padiglioni scolastici siano pronti ad ospitare alunni, docenti e personale amministrativo, ha comunicato lo stesso Sindaco, si è ritenuto opportuno rinviare l’apertura delle scuole perché sabato 20 e lunedì 21 i padiglioni scolastici ospiteranno i seggi elettorali per il Referendum sul taglio dei Parlamentari. L’occasione è stata utilizzata dal primo cittadino per rispondere ad alcune illazioni che circolano nella Cittadina dell’alto Marchesato crotonese relativamente alla gestione del settore della Pubblica Istruzione.
“Insieme all’assessore Garibaldi – ha sottolineato il Sindaco – all’intera Giunta ed agli uffici comunali, confrontandoci con le Autonomie scolastiche abbiamo fatto quanto dovevamo per rendere confortevole l’inizio delle attività didattiche. Anche i fondi per la mensa scolastica sono a disposizione nel Bilancio comunale. Se qualcuno ritiene che ci siano delle illegittimità – ha aggiunto Amedeo Nicolazzi – si rechi dalle autorità competenti e denunci. Siamo stanchi delle illazioni che alcuni si divertono a fare circolare: lasciatici lavorare”.
Un’ altra comunicazione data alla popolazione dal Sindaco è che sarà avviato dai primi giorni anche il servizio degli Scuolabus, ma sullo stesso servizio lo stesso primo Cittadino ha voluto essere chiaro: ci sono alcune famiglie del quartiere di Paternise e della frazione di Camellino che, invece di far frequentare le scuole ubicate nelle stesse località preferiscono da alcuni anni farli scendere alle scuole primarie di Petilia centro.
“Per questi alunni – ha assicurato il Sindaco – non ci sarà spazio negli scuolabus comunali. Le scuole primarie di Paternise e di Camellino sono state costruite con impegno da Amministratori comunali che mi hanno preceduto nei decenni per rispondere alle esigenze delle stesse località ed è impensabile che negli stessi plessi le scuole si chiudano perché i residenti preferiscono iscrivere altrove i propri figli”. Ognuno può iscrivere i propri figli dove vuole, questo il pensiero del sindaco Nicolazzi e della sua Amministrazione, ma dovrà assumersene le responsabilità senza contare negli scuolabus comunali che da Paternise e Camellino accompagneranno a Petilia centro solo gli studenti delle Scuole superiori di primo grado che non vi hanno dei plessi.
Contestualmente alle informative scolastiche Amedeo Nicolazzi ha comunicato alla popolazione che motivi di lavoro hanno spinto Antonio Curcio, consigliere comunale e da alcuni mesi assessore nel Comune di Petilia Policastro, a dimettersi dall’incarico amministrativo nella cittadina dell’ alto Marchesato crotonese. Lo sostituisce Francesca Camigliano che, pur essendo stata eletta nelle fila della minoranza subentra a Curcio. Entrambi sono espressione della frazione di Pagliarelle ed hanno, fra le altre deleghe, quella alle Frazioni. Il Sindaco e la Giunta – si legge in un post su Facebook – hanno voluto ringraziare Antonio Curcio per l’impegno dimostrato in questi mesi, augurando una fulgida carriera lavorativa”.
Francesco Rizza
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