
Ultime notizie
Un contributo di 22 mila euro è stato erogato dalla Giunta regionale su iniziativa dell’assessore regionale alla Ricerca, Sandra Bavaglio al parco astronomico “Luigi Lilio” di Savelli, collocato in un affascinante angolo della Sila crotonese che a causa della pandemia ha visto diminuire il numero dei visitatori e si trovava in difficoltà economiche.
Aperto nel 2016, fino ad oggi il Parco di Savelli ha accolto circa 100 istituti scolastici ogni anno, dall’infanzia fino alle superiori, compresi gli studenti dell’alternanza scuola-lavoro, e visitatori anche dalla Sicilia e dalla Puglia. Offre, grazie alle sue strutture tante attività didattiche: dal planetario, all’osservazione del sole, costruzione di prototipi di razzi e astronavi, fino ai laboratori di radioastronomie, osservazione del sole e della luna in onde radio soprattutto notturne.
“Sono molto felice – dichiara Sandra Savaglio – di aver contribuito come assessore a riconoscere l’importanza del Parco astronomico “Lilio”. La nota di colore che mi va di aggiungere è che, proprio in questi giorni, grazie al telescopio di Savelli, è stato possibile rilevare per la prima volta un’esplosione avvenuta in una galassia lontanissima, una coincidenza di eventi fortuiti che ci fanno ben sperare per il futuro del Parco”.
“La divulgazione e la didattica sono un nostro obiettivo – spiega, invece, Antonino Brosio, direttore scientifico del Parco – ma la ricerca scientifica resta l’attività principale grazie alla vicinanza mostrata dalla professoressa Sandra Savaglio, che ci coinvolge in tanti progetti. Lei è il nostro sponsor principale per campagne di ricerca ma è anche lei che, grazie alle sue donazioni, ha contribuito a tenere acceso il telescopio durante questi mesi così bui. Questo finanziamento – aggiunge – ci aiuterà a sostenere le spese vive e ci permette di programmare al meglio il 2021. Sono tanti i progetti che vorremmo portare a termine, come il “Premio Lilio” e il “Festival dell’astronomia”, che ci permetteranno di portare a Savelli e in Calabria tanti studiosi e a rafforzare anche i rapporti con il territorio attraverso un marketing mirato. Ci auguriamo di continuare la collaborazione con le istituzioni e gli enti, senza l’aiuto dei quali il Parco non può sopravvivere”.
Francesco Rizza
© 2020, Il Calabrone - News Magazine. Tutti i diritti riservati. P.Iva:IT01884870799 | Privacy Policy | Cookie Policy